E' stato Pulver ad avere per primo l'intuizione che lo spazio grafico è in realtà portatore di un significato nascosto.
Infatti quando si scrive ci si muove nelle varie direzioni del foglio, in maniera del tutto inconscia, questo perchè i lati del foglio fungono da vettori, cioè da forze che attraggono chi scrive, o meglio la sua psiche, con il potere di modificarne lo stato ed il comportamento.
I simboli di cui Pulver parla sono:
- Sinistra - l'archetipo madre, l'origine
- Destra - l'archetipo padre, l'avanti
- Alto - l'archetipo luce, lo spirito
- Basso - l'inconscio, l'istinto
quindi nonostante la loro materialità, i bordi del foglio assumono un significato simbolico/evocativo per chi scrive, a seconada che questi sia attratto o rifugga dagli stessi.
Il tipo di attrazione verso una parte del foglio (Alto/Basso - Destra/Sinistra), non è da sottovalutare, in quanto ci consente di verificare immediatamente quale sia il movimento predominante della psiche del soggetto.
Vettore Alto Lo spirito L'immaginzione Il misticismo L'istinto dell'archetipo luce | ||
Vettore Sinistro La madre Il passato L'introversione L'egoismo |
IO
(relativo al momento grfico, cioè al momento in cui si scrive)
| Vettore Destro Il padre L'avanti Gli altri L'estroversione |
Vettore Basso L'inconscio - La nutrizione La motricità La sessualità Gli interessi materiali L'istinto dell'archetipo ombra |