Dal punto di vista simbolico, esistono nella scrittura tantissimi segni, che assieme alle lettere, hanno un significato importante. La Grafologia in realtà, non dà grandi spazi a questi elementi, che per questo vengono considerati "piccoli" segni.
Stiamo parlando dei segni di punteggiatura, delle sottolineature, dei paraffi nelle firme, dei tracciati liberi ma soprattutto dei NUMERI.
Tutti coloro che in qualche maniera, hanno ritenuto importante occuparsene, sono partiti da un concetto, cioè che i numeri rappresentano simbolicamente la materialità, per cui la loro costruzione dal punto di vista grafico, indicherebbe la predisposizione, più o meno marcata, ad attività di carattere commerciale.
Nello studio dei numeri è stato lo spagnolo Vels a dare un grande apporto. Secondo lo studioso si potrebbe a grandi linee seguire questo schema:
- numeri scritti velocemente ma ben formati, chiari e ordinati.
Rappresentano al meglio il senso commerciale e la facilità di calcolo numerico;
- numeri poco leggibili, poco strutturati, confusi.
Se la scrittura è dinamica e veloce, c'è abilità commerciale ma priva di scrupoli.
Se la scrittura è lenta e ritoccata, c'è inadeguatezza nell'affrontare questioni pratico/commerciali (o per lo meno il soggetto si ritiene tale);
- numeri piccoli e tipografici.
Indicano attitudini scientifiche;
- numeri semplificati ed estetici, senza rigidità nè preoccupazioni stilistiche.
Indicano attenzione alla bellezza al valore artistico degli oggetti, più che all'aspetto materiale.
C'è chi è voluto andare oltre. La studiosa Crèpy, aveva concentrato i suoi studi sulla modalità di vergare la data.
Vediamo alcuni aspetti interpretati.
Secondo la Crèpy, la cifra centrale, del mese, se scritta più piccola del giorno e dell'anno, indicherebbe uno scrivente che vive nel qui ed ora (che pensa al presente).
Il mese scritto per esteso indicherebbe capacità sensoriali nello scrivente.
Il mese scritto il numeri romani, indicherebbe alto rigore e grande valorizzazione del sè.
Ovviamente sono solo alcuni degli elementi inquadrati.
Oltre ad avere enumerato una notevolissima casistica di possibili tracciamenti, questa ricercatrice ha attribuito ai numeri un valore simbolico, seguendo ciò che Jung aveva già affermato da tempo.
Rimando al prossimo articolo il significato dei singoli numeri.