- Come si somministra?
Il test dello scarabocchio è molto semplice da somministrare,
bastano un foglio bianco e una matita nera con la punta morbida. il
bambino fatto tranquillizzare, si fa sedere al tavolo e gli si chiede di
scrivere il suo nome in mezzo al foglio per poi fare uno scarabocchio,
come meglio preferisce ("... qualunque scarabocchio va bene!).
Se il bambino è troppo piccolo per saper scrivere, invece del nome, gli
si può chiedere di disegnare un bambino in mezzo al foglio ("... questo
sei tu").
- Come si divide il foglio?
Il foglio di carta è il campo grafico all'interno del quale l'individuo si muove, come si muoverebbe nel mondo, nella società.
Suddivide così il foglio: una diagonale immaginaria
che va dall’angolo in alto a sinistra e termina nell’angolo in basso a
destra, dividendo così il foglio in due luoghi. Il luogo materno, a
sinistra, e il luogo paterno, a destra.
L’ideale punto di partenza è l’angolo materno, da cui lo scarabocchio
che riflette una buona immagine di sè dovrebbe partire per raggiungere
l’angolo del padre. Il centro del foglio è il punto di incontro fra i due luoghi.
- Come si interpreta lo scarabocchio?
Se lo scarabocchio è situato principalmente nel luogo
materno, risulta un’immagine rimasta fondamentalmente bambina, dipendente dagli altri e dagli eventi della vita.
Uno scarabocchio localizzato invece nel luogo paterno, indicherebbe
un’immagine fondamentale di ‘figlio’: ovvero colui che si sente in debito, ma
allo stesso tempo sogna di evolversi ed emanciparsi, diventando autonomo.
Nel caso in cui lo scarabocchio sia centrale, situato in una zona
limitata del foglio, non è raro incontrare una persona rigidamente
controllata, che abbia però improvvisi cambi di atteggiamento.
Se invece lo scarabocchio si trova al centro del foglio, in una zona
ampia, si può parlare di bilanciamento e di armonizzazione di tutte le precedenti e opposte tendenze.
Legenda:
M = | area materna, dimensione del bambino |
P = | area paterna, dimensione del figlio |
M1 = | il luogo della tradizione, preferito dai melanconici |
P1 = | il luogo dell’innovazione, preferito dai fantasticatori |
P2 = | il luogo dell’avvntura, preferito dagli entusiasti |
O = | doppio valore: costrizione ed espansione |
M0 = | angolo materno: luogo di chiusura che indica inibizione sul piano della crescita |
P0 = | angolo paterno: luogo di chiusura che indica inibizione sul piano morale |
T = | tana o rifugio, preferita da chi ha sviluppato una falsa immagine di sè |
U = | uscita o buca, il luogo della resa e della rinuncia |