La scrittura, mette in luce come i quattro elementi agiscano fra di loro, in noi. Queste energie primordiali ci danno: vitalità (tipica del fuoco), ricettività (dell'acqua), vivacità (dell'aria) e profondità (tipica dell'elemto terra).
Le radici dell'interessamento agli elementi primordiali della natura è, come si può capire, antichissimo, risale allo studio dei principi che la filosofia greca, poneva alla nascita ed alla fine di tutto ciò che è nella natura e che vive in lei.
Se diciamo Esiodo, Talete, Anassimene ed Eraclito, forse non evocano nulla in noi, ma in realtà sono poeti strettamente collegati ai quattro elementi.
Esiodo -> Terra (Teogonia)
Talete di Mileto -> Acqua (Dei Principi)
Anassimene di Mileto -> Aria (Inoltro alla natura o sulla natura)
Eraclito di Efeso -> Fuoco (Trattato sulla natura)
Furono interessatissimi agli elementi primordiali, anche Galeno (filosofo dei quattro umori corporei) e Ippocrate (con la sua Teoria umorale).
La Teoria umorale di Ippocrate è quella che più e meglio si aggancia alla grafologia; chi avvicinandosi a questa disciplina non ha sentito parlare di "tipo bilioso", per fare un esempio?!
Ippocrate tentò di applicare le sue teorizzazioni alla natura umana, definendo i quattro umori base (che corrispondo ad altrettanti "tipi" umani e ad altrettanti elementi della scrittura): bile nera, bile gialla, flegma e sangue.
La terra corrisponde alla bile nera, l'acqua alla bile gialla (o collera), l'aria alla flegma (o flemma) e il fuoco al sangue, cioè al cuore. La teoria umorale è anche una teoria della personalità: la predisposizione all'eccesso di uno dei quattro umori definirebbe un carattere, un temperamento e insieme una costituzione fisica detta complessione:
- il nalinconico, con eccesso di bile nera, è magro, debole, pallido, avaro, triste;
- il collerico, con eccesso di bile gialla, è magro, asciutto, di bel colore, irascibile, permaloso, furbo, generoso e superbo;
- il flemmatico, con eccesso di flegma, è beato, lento, pigro, sereno e talentuoso;
- il tipo sanguigno, con eccesso di sangue, è rubicondo, gioviale, allegro, goloso e dedito ad una sessualità giocosa.