La scrittura può cambiare in un attimo?! Forse no… un attimo sarà troppo breve… forse sì… un attimo è più che sufficiente per cambiare!
La vita è fatta di momenti, di attimi e secondi che si susseguono più o meno veloci (a seconda di come li percepiamo e di solito si percepisce come più veloce ciò che più ci piace e che vorremmo non finisse mai), un po’ come le lettere che formano le parole che sgorgano veloci dalla punta della penna. Ogni attimo è uguale a se stesso, come ogni goccia di inchiostro che ci serve per scrivere è uguale ad un’altra, ma ci sono momenti in cui acquisiamo la certezza che quello che verrà non sarà più uguale a ciò che è stato. Non c’è nulla di scenografico nel cambiamento, neppure si può pensare di considerarlo inaspettato, solo che capita, e all’improvviso ci illuminiamo, prendiamo coscienza di noi e degli altri, ciò che è torbido si rischiara, tutto diventa ovvio e logico.
Nel vivere di tutti i giorni , bisognerebbe fermarsi un po’ di più a riflettere, proprio come si fa quando si deve vergare una frase, occorre avere ben chiari il concetto da esprimere ma anche il modo e la maniera di farlo… proprio come quando si vive! Bisognerebbe riappropriarsi del concetto di consapevolezza e capire che l’”agire” non è tutto uguale, che gli attimi della nostra vita non sono sempre uguali, che si possono migliorare e possiamo iniziare proprio da noi.
Le scrittura “moderne”, uguali… tutte uguali, non lasciano presagire nulla di buono, le personalità perdute o forse meglio dire nascoste, lo sono perché tendono all’omologazione; ma omologarsi perché si ha paura di mostrarsi per quello che si è veramente, non vale nulla. L’uguale è più facile da gestire, non ci sono le sfumature da considerare, è come se un pittore avesse solo un colore per dipingere la sua tela, senza poterla sfumare… l’originalità del primo quadro diventerà monotonia a lungo andare! Così vale per le scritture e per le personalità che le scritture rispecchiano.
Le prese di coscienza sono frutto di un percorso, che ci porta a far traboccare il vaso! È buffo “la goccia che fa traboccare il vaso” è un’espressione che viene usata per indicare qualcosa di negativo! E se il vaso traboccasse di felicità?!
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