"Non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro."
Proprio quel "dentro" che mettiamo nella cornice del nostro destino, è frutto dell'espressione del nostro IO.
La nostra esistenza è evidentemente, anche frutto di ciò che siamo, di come esprimiamo i nostri pensieri e sentimenti, di come ci relazioniamo con gli altri.
Fatalisti o no, siamo tutti destinati ad avere due punti in comune: il nostro inizio e la nostra fine. E se è vero che per due punti può passare una sola linea, forse è vero che il nostro destino è già segnato...
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