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Laureata alla Facoltà di Giurisprudenza di Urbino. Mi specializzo come Perito Grafologo dopo aver superato il Master di "Grafologia Peritale-Giudiziaria" presso la stessa Università. |
Occorrecomunque, spendere alcune parole per capire chi sia il "buon" Grafologo.
Costui è chi rivive il significato simbolico dei segni o gruppi di segni e che li combina con l’aiuto delle proprie conoscenze psicologiche. Più la sua esperienza è vasta, più egli sarà capace di comprendere una scrittura. Quello che è essenziale è l’atto creatore. Il grafologo si serve del proprio vocabolario di segni e delle interpretazioni che ad essi si collegano.
La grafologia comprende due elementi: i segni grafici e la loro interpretazione. Il suo problema centrale è dunque quello del rapporto fra elementi visibili (i segni della scrittura) ed elementi invisibili (i dati psicologici).
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