Tante volte si parla del segno Curva e tanto se ne parlerà, vista la complessità del segno in questione. Ancora una volta torno a scrivere dello stesso, in quanto sento l'esigenza di fare delle riflessioni e di ragionarci un po' sopra.
Spesso il Curva non è poi altruista come vorrebbe far credere.
Infatti non tutte le scritture curve sono di chi è "buono" (come scioccamente qualcuno si definisce e/o viene definito dagli altri), un eccesso di rotondità grafica, porta alla noncuranza dell'io, a quella che Moretti chiama neghittosità, che non è altro che puro EGOISMO improntato sull'approfittarsi degli altri (spesso delle persone che sono più vicine sentimentalmente), sul non volersi scomodare e nel lasciar correre.
Non a caso Moretti parla dell'altruismo, facendo riferimento al femminile, ma facendolo in realtà parla di tutt'altro, ovvero dell'egoismo. Nella realtà Moretti parla della femmina invidiosa, territoriale (quel che mio, se tu mi dai qualcosa me lo dovevi), incapace di provare vera amicizia (prima o poi farà critiche anche di quelle che son considerate amiche per la pelle) e che pensa molto più spesso di quel che sembra, alla vanità fisica (un esempio, è della donna capace di farsi trovare stratruccata e imbellettata anche in situazioni che richiederebbero un diverso contegno).
Si tratterebbe di una vera e propria tendenza innata e non di tendenza educata dalla società e dall'ambiente. Nota a tutti è, ad esempio, l'invidia femminile del benessere di un'amica. Si citano nella storia casi di amicizia maschile, ma mai uno di vera amicizia femminile (l'altruismo della donna con troppa Curva in cui sono presenti altri segni particolari, è falso).
Bella e piena di psicologia la macchietta di una donna che diceva male di un'altra donna.
Le fu domandato come mai la conoscesse; rispose: "è una delle mie migliori amiche".
Si rifletta dunque di fronte ad una scrittura di donna piena di "graziosa esagerata rotondità", in presenza di ulteriori segni, potremmo avere di fronte una donna che vuol farci credere di essere ciò che in realtà non è, e che comunque col tempo si rivelerà per ciò che in realtà è veramente.
Bisogna solo saper aspettare :)