Una ricerca inglese, condotta presso il Poole Hospital (2008), ha dimostrato
che un'analisi della scrittura attenta e minuziosa, è in grado di prevenire
l'insorgere di malattie cardiovascolari. Christina Strang ha coinvolto nella
ricerca 100 persone (60 delle quali ricoverate nel nosocomio e 40 completamente
sane), monitorando la loro scrittura soprattutto in certi aspetti, come le
interruzioni dello scritto, la stesura anomala di certe lettere, puntini
mancanti, ecc. ecc. La Strang ha così rilevato che nelle persone malate di
cuore c'è sempre una percentuale altissima di stesura anomala delle lettere,
soprattutto nelle vocali A, E, O.
I risultati della ricerca sono stati resi noti all'International Graphonomics
Society a Melbourne, con l'obiettivo principale di divulgarli il più possibile,
anche se non sono mancate (e non mancano ancora oggi) dubbi sui risultati
ottenuti dalla Strang, in particolare viene criticato il fatto che la stesura
anomala delle lettere è spesso segno di stanchezza, specialmente in soggetti
provati da malattia.
Anche in Italia c'è scetticismo al riguardo ma la Strang ha fatto sapere che
andrà avanti per la sua strada, spalleggiata dal dottor Andrew McLeod del Poole
Hospital, il quale all’inizio dei test si era detto scettico, ma ora pare anche
lui convinto delle teorie della ricercatrice. Obiettivo principale è quello di
giungere ad una nuova tecnica diagnostica, sicuramente meno invasiva delle
tecniche attuali in dote alla medicina ufficiale.
Vediamo a che risultati porterà, la caparbietà della ricercatrice, che al di
là di tutto ha messo la faccia realizzando studi, test e quant’altro, in un
ambito veramente ostico, come può essere quello Grafologico, che ancora oggi da
molti non è conosciuto e da troppi non è riconosciuto come degno di far parte
del mondo scientifico :)