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- Attaccata

Elementi costitutivi

  • le lettere all'interno delle parole sono collegate tra di loro con tratti che non presentano soluzione di continuità, senza cioè stacchi della penna dalla carta.
Il segno è accidentale e fa parte del carattere della cessione per bisogno di contatto e unione.


Questo segno è di tipo accidentale dell'intelletto. Indica continuità nelle disposizioni affettive e nelle attitudini
intellettuali.
Chi ha Attaccata, infatti, tende a sintetizzare purchè ne abbia le capacità (indicate da altri segni come Larga di lettere, Disuguale metodico, sinuosa).
Questo tipo di segno è rintracciabile maggiormente nelle scritture delle popolazioni geograficamente più a nord.
Attaccata è anche il segno di chi ha una certa attitudine alla sintesi di pensieri ed azioni. questa continuità intellettiva fa sì che chi tratta con un soggetto che ha Attaccata nella scrittura, rimane un po' spiazzato dal suo incedere intellettivo senza rotture di pensiero. Questo può portare all'asserzione o alla negazione troppo assolute, in certe situazioni. Il soggetto quindi può non scendere nel particolari pur di portare avanti il suo pensiero.

- Grossa o Marcata

Elementi costitutivi

  • tratti ascendenti e discendenti ben marcati
  • pressione tendente a pesantezza e a pastosità, con tratti poco netti
  • movimento grafico carente di agilità e decisione, legato, mancante di scioltezza
Il segno è modificante e fa parte del carattere dell'attesa per lentezza nei tempi di reazione.

E' un segno modificante della volontà e dell'intelletto ed indica il tratto steso pesantemente sia nell'ascendere che nel discendere.


Si tratta di un segno che indica rudezza nei modi più che nella sostanza e anche quando la scrittura è munita di ricci, il segno grossa indica tendenza a complimenti anche se in maniera sempre rude. Si tratta quindi dell'espressione di un sentimento materiale.

Sebbene il tratto della tenerezza non sia escluso nei soggetti che hanno Grossa nella scrittura, questi tendono comunque a dare prevalenza agli istinti, alla sessualità e solo da ultimo alla psiche (che potrebbe anche esulare del tutto).
La pesantezza dei tratti e quindi della mano vergante, è indice di un'intelligenza che va alla sostanza delle cose con determinazione e forza, senza che ci sia possibilità di essere influenzati dal pensiero altrui. Chi scrive con Grossa non ha carattere raffinato.

- Mantiene il rigo

Elementi costitutivi

  • nella scrittura le righe sono dritte e parallele ai bordi superiore e inferiore della pagina
Il segno è Sostanziale e fa parte del carattere della resistenza per linearità e maturità del carattere.


Statisticamente risulta vero che la maggior parte della popolazione, scrive mantenendo un discreto allineamento. Questo segno grafologico (mantiene il rigo) ha delle importanti implicazioni psicologiche. Indica sicuramente fermezza, forza di carattere in presenza di un suo valore molto alto. Sì, perchè il carattere fermo è dato dall'essere costanti, stabili, continui nel manifestare interessi ed idee. Indubbiamente ha fermezza di carattere chi è disposto a "lottare" per far prevalere la propria volontà avendo un'ottima padronanza e consapevolezza delle proprie capacità.
Bisogna capire quando il segno arriva ad avere dei livelli alti (che si attestano cioè dagli 8/10 in poi). Non è sufficiente il perfetto allineamento orizzontale della scrittura, ma occorrono dei "rinforzi". Infatti mantiene il rigo si rintraccia nella scrittura che:

  • procede in linea orizzontale senza scendere nè discendere;
  • mantiene la stessa inclinazione assiale in tutte le lettere.

Chiaro è, quindi, che il segno mantiene il rigo indica una personalità con molte risorse e capacità. Si tratta riuscire a mettere in gioco tutte le forze personali senza farsi prendere da dubbi interiori ed indecisioni (tipici dei vergati ondeggianti).

Addirittura nel suo massimo grado, il senso di imposizione della propria volontà, travalica l'oggettività delle cose e delle situazioni, è quindi chiaro che portata all'esasperazione, anche la fermezza può diventare troppo pesante. Si parla allora non tanto di fermezza ma di irremovibilità, di chi non è disposto a cambiare a meno che non trovi delle ragioni logiche per farlo.

- Il rigo di base

Quando scriviamo su un foglio bianco, seguiamo tutti un rigo immaginario, e generalmente la capacità di mantenere la scrittura più o meno allineata in senso orizzontale (senza la presenza di un rigo reale) è sicuramente un indice di salute, efficienza e forza fisica sufficiente.

Quando si parla di tenuta del rigo, bisogna comunque sempre considerare più fattori. La difficoltà di mantenere il movimento scrittorio orizzontale, per carenza di energia o per eccesso della stessa, può essere infatti solo apparente, dovuta cioè ad un errato posizionamento del foglio mentre si scrive.
In più il movimento discendente del vergato va sempre visto in relazione all'età del soggetto. Uno stato di avanzata età della persona, può produrre senz'altro un movimento discendente, senza che questo però implichi delle problematiche a carattere psicologico.

Ricordiamo sempre quindi di guardare la scrittura nel suo complesso e rispetto alle caratteristiche della persona che scrive, senza farci fuorviare dalla presenza di elementi da cui possiamo trarre conclusioni errate.

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