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- Forse non lo sai, ma tutti hanno un protettore

Il nome vi dirà poco, ma Josemaria Escrivà, è , in realtà, molto conosciuto, prima di tutto per essere stato fondatore dell'Opus Dei e poi per essere stato canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002. Era un uomo dalla parola fluida, convincente, estremamente penetrante, ma soprattutto aveva una capacità, sapeva rendere evidente, ciò che ai più risultava invisibile, tramite la grafia.
Era un profondo estimatore della scrittura manuale, della "carta, penna e calamaio", perchè era attraverso lo scrivere che per lui, si palesavano i tratti inconfondibili dell'individuo, dalle passioni, ai pensieri profondi, allo stato di salute.
Dalla grafia forte, con grande calibro e dal tratto deciso, che esprimevano la volontà, la passionalità e il temperamento forte, gli occorrevano ampi spazi di scrittura e penne di ferro, nel vero senso della parola, matite e penne "normali" finivano rovinosamente rotte fra le sue dita.
A volte si trovò a forzare la sua persona e la sua grafia, come quella mattina quando si mise a riempire un foglietto con una grafia fitta e piccola, ma alla fine non riuscì più nel suo intento, si stava torturando da solo, e disse: 

“Ah! Questa scrittura minuscola, sono distrutto dalla fatica”. 
Poi, tornando alla sua solita grafia a calibro grande, aggiunse scrivendo al figlioccio: 

“Nessuna violenza può durare a lungo. Mariano, torna alla tua scritturaccia!... Mi occorre una penna a mia misura ... Se riesci a trovarmene una grande come la lancia di un guerriero e larga come le mie ambizioni - e sai pure quanto sono profonde - compramela”.

Detto questo, non sarebbe affatto male, dopo tutto, pensare che San Josemaria Escrivà venga decretato protettore della grafologia e dei grafologi!!!

- Uno sforzo di cuore


Scrivere a mano non è retrogrado né sciocco, rispetto a quest'era digitale, dove tutto è ormai elettronico, anche i sentimenti. Si tratta di un modo per farsi meglio capire, per dimostrare di voler avere un rapporto più profondo con chi ci legge, perché la scrittura a mano ci mostra per quello che siamo intimamente, ci mette a nudo.
Caspita però, bisogna essere grafologi esperti per poter vedere tutto ciò in chi scrive?! L'obiezione è corretta ma non del tutto.
Ognuno di noi ha una capacità di intuire e leggere i segnali nascosti che è possibile rintracciare nella scrittura altrui, in fin dei conti è un po' come inconsciamente, interpretare i segnali del linguaggio non verbale, che possiamo vedere in un nostro ipotetico interlocutore. Tutti noi percepiamo gli altri in una certa maniera, per come si muovono, atteggiano, per i toni, ecc. ecc. Nella scrittura è la stessa cosa, i tratti, le pressioni, i colori, le posizioni e le larghezze dei testi, sono espressive per chiunque, anche per i meno esperti.

La cosa più importante quindi, è che tutto ciò che produciamo scrivendo ha un duplice aspetto da valutare (come spesso accade nelle cose della vita), c'è da un lato un "contenitore", che può essere una grafia più o meno curata, una scritta su un pezzo di carta strappato o su una bella carta da lettere, che può avere le più svariate caratteristiche. Dall'altro lato c'è il "contenuto", e non si tratta di ciò che con lo scritto, il nostro interlocutore ci ha voluto comunicare, bensì di ciò che sta dietro alla forma, che c'è ma è nascosto agli occhi e che richiede uno sforzo per essere capito. Cercare di comprendere gli altri è la cosa più dura, specialmente se lo si fa (come in grafologia) in modo oggettivo, non cercando pregi e difetti, bene e male, ma verificando quali sono le potenzialità dell'individuo, che proprio per questo non hanno di per sé una connotazione positiva o negativa.
Scrivere e leggere la grafia quindi, sono entrambe attività che richiedono un grande sforzo di cuore.

- Scrivendo a mano miglioriamo la salute di corpo e mente

Esiste ormai da tempo, un acceso di battito sui vantaggi dello scrivere a mano, rispetto al sempre più dilagante utilizzo, degli strumenti digitali. Evidentemente la scrittura manuale ha i suoi vantaggi, che possiamo brevemente riassumere in questi punti:

aumenta la tonicità muscolare: i muscoli della mano tendono a svilupparsi in maniera più tonica ed articolata ed il cervello impara ad inviare impulsi determinati, ad una specifica zona del cervello , trasmettendo anche stati d'animo ed emozioni.

migliora il funzionamento del sistema neurologico: tutto ciò che stimola il cervello, gli permette di sviluppare ulteriori connessioni neurali. La scrittura a mano è sicuramente uno stimolo da non dover sottovalutare, anzi!

aiuta a connettere con il proprio IO: sì, perché la scrittura a mano non è un semplice meccanismo, ma è espressione figurata di emozioni, idee, stati d'animo, che si tramutano in qualcosa di materiale, tramite il gesto grafico. riusciamo quindi ad osservarci, pensare meglio a noi stessi, a riflettere e capire, come siamo e stiamo realmente, anche guardando la nostra scrittura.

aiuta a migliorare l'apprendimento: il cervello è impegnato a dover coordinare contemporaneamente più operazioni corpo/mente. Ormai è noto come la nostra capacità di apprendimento e comprensione, aumenti svolgendo più operazioni coordinate fra loro.

aiuta a diminuire le distanze: scrivere a mano vuol dire sempre mettersi un po' a nudo nel rapporto con gli altri, inconsciamente qualcuno non ama la scrittura a mano, proprio perché si sente a disagio. Scrivere significa trasporre noi stessi, i nostri pensieri e il nostro essere più profondo, sul foglio, senza poter mentire al nostro interlocutore, al di là dei contenuti che verghiamo.

aiuta a migliorare l'attività cerebrale: il cervello viene stimolato nelle sue capacità cognitive. Quando si scrive, il cervello è in qualche modo costretto a dover attendere la mano, le deve dare tempo di poter trasporre ciò che lui ha ideato. In questo modo il cervello stesso deve attivare delle funzioni che gli consentano di rielaborare e riorganizzare i pensieri.

aiuta lo sviluppo della creatività: riuscire a permettere al cervello di dare l'impulso che permetta alla mano di trascrivere ciò che si pensa/prova, è un processo che aumenta le capacità creative di tutti.

permette di vivere la proprie emozioni serenamente: scrivere a mano è terapeutico, proprio perché ci mette in connessione con il nostro io più profondo, ci dà la possibilità di conoscerci meglio, e di affrontare le nostre emozioni in maniera più tranquilla ed equilibrata. Non a caso le persone timide, per esempio, spesso trovano nella scrittura a mano, una valida valvola di sfogo e di auto conoscenza.  

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